Le startupper FAQs VOL.1

di Antony Vitillo, sabato 20 febbraio 2016 alle 17:40

Oggi darò il via ad una nuova serie di questo blog: Le startupper FAQs.

In questi post, scriverò alcune domande che un ragazzo che voglia diventare uno startupper potrebbe voler fare a noi che facciamo questo lavoro e fornirò alcune brevi risposte… come se fossimo nella sezione FAQ di un sito. Io non sono il miglior startupper del mondo e non ho (ancora) una fortune-500 company, ma in questi quasi due anni di montagne russe per diventare il capo di me stesso, posso dire di aver imparato qualcosa riguardo a questo mondo.

Pronti? Via!


1. Cosa è una startup? È solo una… azienda appena fondata?

Una sorta. Una startup è un’azienda appena fondata (o anche che non è stata ancora fondata) che:

a. Ha un prodotto innovativo;

b. È progettata per crescere in fretta (nel senso di base utenti, fatturato, numero di dipendenti, ecc…);

Quindi, se apri un pub, non è una startup. Se fondi una compagnia che farà un prodotto che trasforma l’acqua in birra, quella è una startup.

2. Ho un’idea innovativa. Devo quindi fondare la mia startup?

Forse sì e forse no. Le prime domande che devi fare a te stesso sono:

a. È veramente innovativa la tua idea?

b. Quale problema risolve? (questa è la domanda più importante)

c. Ha la potenzialità di avere tanti clienti?

d. Hai abbastanza soldi per incominciare il lancio della tua società?

e. Hai abbastanza tempo per creare il primo prototipo? (Se hai un lavoro da dipendente a tempo pieno, può essere un problema)

Se la risposta è sì a quasi tutte le domande, allora la risposta è sì. Altrimenti devi pensare attentamente alla tua peculiare situazione.

3. Nella domanda 2 stavi scherzando con tutte quelle domande, vero?

Ovviamente! Quelle 5 cose non sono mica sufficienti. Devi anche chiederti:

f. Sei pronto a lavorare tanto tanto duramente?

g. Hai qualcuno con cui lanciare questa compagnia?

h. Se ti travesti da Braccio di ferro, sei badass come The Rock?

i. Conosci un imprenditore o un consulente esperto che può aiutarti nelle prime fasi del lancio dell’azienda?

j. Sei contatto con acceleratori ed incubatori?

4. Ok. Basta con tutte queste domande.

No. Ci sono ancora:

k. Sei in grado di parlare con clienti, investitori e tenere un discorso davanti ad un pubblico?

l. Sai usare i social media?

m. Sei pronto per vedere meno la tua famiglia e i tuoi amici?

n. Sei pronto a vivere delle montagne russe emozionali dove un giorno ti senti un eroe e il giorno dopo credi di essere il più idiota del pianeta?

o. Sai battere un koreano a Starcraft?

Ok, è sufficiente… le lettere dell’alfabeto stanno finendo. Penso che hai capito il punto: fare lo startupper è un lavoro duro, emozionalmente e fisicamente. Ti può dare molte soddisfazioni, ma devi prenderlo molto seriamente.

5. Non ti credo: ho appena letto su Internet che un ragazzo di 15 anni ha appena avuto un’idea che Google ha comprato per un fantastiliardo di dollari

Sì, e io ho letto su Internet che il figlio di Tom Cruise è un alieno e che si può curare il cancro cantando Gangnam style per un’ora al giorno. Internet non è che sia proprio una fonte affidabilissima di informazioni :-)

6. Ma…

NO. Tu non hai 15 anni, Google non ti conosce e i “fantastiliardi” non esistono. E il figlio di Tom Cruise è umano.

Devi intraprendere la strada più dura.


Ok, per oggi è tutto. Le prossime volte scriverò altre domande, andando a fondo nei dettagli dei punti che ho scritto.

Ti piace questa sezione FAQ? Avete altre domande da fare? O risposte migliori da aggiungere? La sezione commenti è il posto giusto dove scriverle!

Ci vediamo per le prossime FAQ! Happy startupping!